I settori chiave nel definire i trend sociali
Nel suo libro The Next Big Thing, William Higham afferma che i settori capaci di generare effettivameente i trend che innervano la società e le sue dinamiche sono quattro: la politica (legislazione ed eventi politici), l’economia (per ciò che attiene la stabilità dei bisogni, l’economia personale e nazionale), la società (con riferimento specialmente alla salute, all’educazione e al dato anagrafico) e infine la tecnologia (in particolare per ciò che attiene la comunicazione, i consumi, i trasporti e il tempo libero). Per chi si impegna nella narrazione, le tendenze avviate da uno dei macrosettori in questione forniscono le considerazioni necessarie alla definizione del contesto e delle storie da raccontare, grazie alle implicazioni che questi generano sulle esperienze e la sensibilità del pubblico.
Accade anche spesso che i settori si influenzino tra loro, come accaduto con l’impatto che i dispositivi mobili (Tecnologia) hanno avuto sul nostro comportamento sociale (Società).
Per mettere rendere evidente la relazione di ciascuno dei quattro con la narrazione, ecco alcuni esempi:

Politica
L’uso dei social media da parte della campagna di Barack Obama ha probabilmente accelerato l’adozione sempre più densa a livello globale dei social media, con un uso che si è progressivamente esteso ad uno spettro sempre più ampio di attività quotidiane. Una dimostrazione di come la politica non influenzi solo le trame e i contenuti presentati, ma anche i formati dell’esperienza narrativa.
Economia
Lo sviluppo economico, a livello personale o nazionale, influisce sulle priorità della spesa, e quindi sul ritmo stesso della vita della società. E’ generalmente vero che la soddisfazione dei bisogni primari è prioritaria rispetto alle attività dell’intrattenimento, tuttavia è dimostrato che in tempi di difficoltà finanziaria diffusa, il bisogno di evasione attraverso il tempo libero e l’intrattenimento diventa un fattore importante. Una tendenza dimostrata dal successo di prodotti narrativi mirati all’intrattenimento puro, come accade solitamente col fantasy, la fantascienza e l’avventura in tempi di recessione economica.
Società
La narrazione è anche il veicolo d’eccellenza di tematiche di interesse sociale, ma spesso troppo tecniche per essere realmente percepite e “digerite” dalle persone. La divulgazione è una pratica fondamentale per mediare queste istanze, facendole penetrare nella consapevolezza delle persone. E’ quanto accaduto con An Inconvenient Truth, il documentario del 2006 diretto da Davis Guggenheim sulla campagna dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore per educare le persone sui rischi e le minacce del riscaldamento globale, un’opera che ha avuto un profondo impatto sulla società, alimentando il dibattito a livello planetario.
Tecnologia
Molte delle nuove possibilità narrative sono offerte da nuove conquiste tecnologiche e dalla loro diffusione tra il grande pubblico. L’evoluzione dell’esperienza della storia non è guidata da una tecnologia, ma piuttosto da una convergenza di tecnologie, da come i creatori le applicano e, cosa più importante, da come il pubblico interagisce con esse. I dispositivi mobili, in particolare lo smartphone, hanno consentito di presentare l’esperienza della storia sempre e ovunque senza una preparazione particolare da parte del pubblico.
L’osservazione
Riuscire a decodificare come questi fattori introducano novità all’interno del sistema è fondamentale per identificare l’evoluzione dei desideri e della sensibilità delle persone, che sono e rimangono gli interlocutori fondamentali di chi racconta storie.