Evoluzione narrativa: Esercizi per riflettere sullo storytelling digitale

Le caratteristiche della narrazione digitale
Gli strumenti tecnologici come lo smarphone consentono di sviluppare nuove forme e formule di narrazione, partendo dalla scrittura. Modelli che sono interattivi, partecipativi, spesso richiamano la dinamica di un gioco di ruolo (attivo ed immersivo), includono elementi drammatici e dunque sono profondamente coinvolgenti.
In sostanza la struttura del viaggio dell’eroe serve ancora da modello per la creazione di opere di narrazione digitale. Gli antichi rituali erano in grado di produrre un potente sentimento di catarsi, o liberazione emotiva, nei partecipanti, e le comunità che partecipavano alle celebrazioni collettive provavano un profondo senso di connessione con il divino. In effetti, questa capacità di suscitare forti emozioni è una caratteristica di tutte le narrazioni classiche. Il potenziale emotivo della narrazione digitale, tuttavia, è ancora in gran parte inutilizzato, in attesa che uno Shakespeare o un Sofocle di questa nuova forma di narrazione lo porti a un livello superiore.

Spirou vous offre en exclusivité Mondiale L’interieur d’une cabine Apollo. Jean Luc Beghin, 70. Poster drawing of interior of the Apollo cabin, supplement to the Spirou magazine. Illustrated by Jean Luc Beghin 1970. Includes text, insets showing Apollo landing, photographs of astronaut and mission patches for Apollo VIII – Apollo XIII, and detailed plan of the Apollo command module. Da “David Rumsey Map Collection, David Rumsey Map Center, Stanford Libraries”

Esercizi di allineamento all’innovazione
Ecco alcuni esercizi elaborati per consentire una riflessione accurata su cosa implichi la trasposizione tra un racconto analogico ed uno digitale:

  1. Riconoscere il valore collettivo di un evento: A quale rituale tradizionale hai partecipato, o di cui sei a conoscenza, che ti ricorda in qualche modo una narrazione interattiva? Cosa c’è in questo rituale che pensi sia come un’opera di narrazione digitale?
  2. Il senso dell’immersione partecipativa: Pensa a un momento in cui hai indossato un costume o ti sei impegnato in qualche forma di gioco di ruolo che non utilizzava la tecnologia elettronica. Descrivi l’esperienza e come ti ha fatto sentire. In che modo pensi che fosse simile o diverso dal gioco di ruolo che si verifica nelle opere di narrazione digitale?
  3. Costruisci nuove dimensioni narrative “parallele”: Prendi il personaggio immaginario da un film, uno spettacolo televisivo o un romanzo ed elenca alcuni modi in cui l’ipertesto potrebbe essere utilizzato per dare un’immagine più completa di questo individuo.
  4. Riesamina la prospettiva narrativa: Ti viene in mente un’opera di intrattenimento tradizionale (poesia, racconto, romanzo, opera teatrale, film, programma televisivo, ecc.) che rompa la “quarta parete”? Descrivi come viene rotto il diaframma che separa i protagonisti dal pubblico in questo lavoro. La quarta parete potrebbe essere rotta in modo simile in un’opera interattiva? Perché o perché no?

Pubblicato da Claudio Calveri

Digital Strategist, Cultural Planner & Writer, Responsabile Brand e Comunicazione Banca Patrimoni Sella & C.