Therapeutic Journaling: consigli su come iniziare

Come funziona la ‘scrittura espressiva’, cuore del Therapeutic Writing

La scrittura espressiva, sebbene studiata principalmente in contesti di ricerca altamente specifici, può avere un enorme potenziale come strumento terapeutico in molti contesti clinici e non, generando una quantità di effetti positivi sul benessere fisico e mentale delle persone, sia come modalità terapeutica di per sé o come approccio aggiuntivo alla terapia tradizionale, come abbiamo avuto modo di vedere.

Centenaire de la Fondation de la Croix-Rouge. 1863 – 1963. Realisation de la Ligue des Societes de la Croix-Rouge, Geneva
da “David Rumsey Map Collection, David Rumsey Map Center, Stanford Libraries”

I consigli pratici per iniziare

Di seguito alcuni consigli utili ad iniziare una plausibile routine di scrittura utile a prendere confidenza con questo tipo di attività creativa:

  • Trova un posto tranquillo e confortevole dove scrivere dove non sarai interrotto o distratto.
  • Riserva una quantità di tempo specifica e dedicata per scrivere, che siano pochi minuti o un’ora.
  • Inizia da una domanda per aiutarti a far fluire i tuoi istinti creativi.
  • Non preoccuparti della grammatica o dell’ortografia all’inizio: scrivi solo quello che ti viene in mente.
  • Scrivi liberamente e senza pensare, concedendoti di esprimere i tuoi pensieri e le tue emozioni senza timore di critiche, tue o altrui.
  • Usa la tua scrittura come un modo per esplorare ed elaborare i tuoi sentimenti ed esperienze.
  • Non preoccuparti di scrivere in un ordine lineare o logico: lascia che le parole fluiscano.
  • Usa un linguaggio descrittivo per dare corpo e vita ad una scrittura che rappresenti i tuoi pensieri.
  • Scrivi in prima persona per rendere l’esperienza più personale e autentica.
  • Tieni un diario o un taccuino unico dedicato alla tua scrittura terapeutica per aiutarti a tenere traccia dei tuoi progressi e della tua crescita.
  • Prendi in considerazione la possibilità di cercare il supporto di un terapista o di un gruppo di scrittura per aiutarti a superare eventuali emozioni o esperienze difficili che potrebbero emergere durante il processo di scrittura.
  • Prendi in considerazione l’utilizzo di esercizi di scrittura incentrati su temi o argomenti specifici, come il perdono, la gratitudine o la cura di sé.
  • Usa la tua scrittura come un modo per riflettere sulle tue esperienze e imparare da esse.
  • Non aver paura di fare delle pause se ne hai bisogno: la scrittura terapeutica può essere emotivamente estenuante ed è importante prendersi cura di se stessi.
  • Ricorda che la scrittura terapeutica è un processo personale e privato: non devi condividere la tua scrittura con nessuno se non vuoi.
  • Tieni presente che la scrittura terapeutica è un viaggio, non una destinazione: non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” per farlo.
  • Prendi in considerazione l’utilizzo della scrittura come un modo per stabilire obiettivi e apportare cambiamenti positivi nella tua vita.
  • Soprattutto, sii paziente ed indulgente con te stesso: la scrittura terapeutica può essere un potente strumento per la scoperta di sé e la guarigione, ma richiede tempo e pratica.

Gli effetti attesi
Come riporta un’importante articolo scientifico in materia: “La ricerca sulla terapia cognitivo-comportamentale indica che il therapeutic journaling può avere un impatto positivo sulla crescita personale degli individui e sulle caratteristiche intrapersonali. (…) Questi risultati indicano che l’inserimento nel diario può avere importanti benefici psicologici al di là dei risultati accademici e cognitivi previsti.”

Pubblicato da Claudio Calveri

Digital Strategist, Cultural Planner & Writer, Responsabile Brand e Comunicazione Banca Patrimoni Sella & C.